Dal sogno al successo: essere una “dream builder”

Era da un po’ che non scrivevo un articolo per il mio blog, presa dalla mia vita di mamma single e dal mio lavoro seppur precario di insegnante, ho messo un po’ da parte il mio sogno, il mio blog. Tuttavia una promessa fatta ad una amica di infanzia continuava ad essere il mio chiodo fisso: scrivere per Nicole. Vi chiederete chi sia, Nicole Zunino è una dream builder, colei che insieme a te “trasforma le tue idee nel tuo lavoro per vivere una vita all’altezza dei tuoi sogni”, ti accompagna nella realizzazione dei tuoi progetti passo passo, sviluppando e analizzando ogni area del business. Come? Lo dice chiaramente Nicole nel suo sito: “ogni percorso parte da te e da ciò che vuoi realizzare. Questo rende ogni percorso unico, com’è unica ogni idea di business; abbracciando ognuna delle seguenti aree: Mentalità di successo, Gestione del tempo, Focus e definizione degli obiettivi, Branding, Cliente Ideale, Ricerche di Mercato, Business Model, Prodotto, Definizione Prezzi, Marketing Strategy, Marketing Plan, Operations, Analisi Economica, Strategia & Sviluppo CommercialeMentalità di successo, Gestione del tempo, Focus e definizione degli obiettivi, Branding, Cliente Ideale, Ricerche di Mercato, Business Model, Prodotto, Definizione Prezzi, Marketing Strategy, Marketing Plan, Operations, Analisi Economica, Strategia & Sviluppo Commerciale”. Lei può aiutarti davvero a trasformare la tua idea di business in realtà.

FB_IMG_1524293500590.jpg

Cara Nicole, come passa il tempo, è incredibile come la vita riservi sempre mille sorprese! Eccoci qui, più grandi e più consapevoli io in veste di blogger giornalista e tu di dream builder, spiegaci in cosa consiste. 

Se dovessi dirlo in pochissime parole, direi che consiste nel fare sul serio. Mi spiego. Quante volte abbiamo idee, sogni e desideri che rimangono tali? Quante volte diciamo “oh se potessi”? Bene con il mio lavoro voglio trasformare i se potessi in SI POSSO. Non perché io sia una maga ma perché ognuna di noi può realizzare ciò che desidera. Trasformare i suoi sogni in obiettivi e in progetti concreti, tramite piani d’azione e strategie. Con il mio lavoro desidero accompagnare ogni donna a realizzare se stessa
attraverso il suo lavoro ideale. Creandolo e facendolo crescere. In questo mio progetto c’è tutta me stessa. Tutta la mia esperienza in azienda, i miei studi in economia e
in crescita personale e l’esperienza sul campo. Quella che fai mettendoti alla prova, affrontando sfide e raccogliendo successi. E qui è importante per me dire che non esiste una formula unica per il successo. Ma ognuno ha la sua. Ognuno ha la sua visione di successo. Ciò che conta è rispettare la propria ed essere autentici. Tutto il resto è una conseguenza.

“Essere dalla parte delle donne”, lo sei sempre stata. In una società ancora così schierata a favore degli uomini, come secondo te una donna può riuscire a distinguersi?

Essendo se stessa. Ci stiamo confrontando con un mondo del lavoro maschile perché creato dall’uomo e dalla sua energia. Per creare il nostro spazio ed esprimerci è importante sapere che siamo autentiche, che utilizziamo le nostre doti, come empatia, creatività, accoglienza etc…., per esprimerci. E’ essendo noi stesse che possiamo distinguerci, non ricalcando un modello di comportamento e di leadership maschile.
Uomo e Donna possono fare la differenza se tirano fuori le loro unicità, valorizzandole, senza competere o paragonarsi. Ma rispettando quello che ognuno di noi può offrire.
Riporto un pezzo di un mio blog posto in“ 10 motivi per cui noi donne beneficiamo di un business coach “.
NON SIAMO CONSAPEVOLI DEL NOSTRO VALORE
La tendenza a criticarci prende spesso il sopravvento sulla consapevolezza di ciò che già facciamo bene. Tendiamo a nascondere i nostri punti di forza rincorrendo quello che pensiamo ci manchi. Siamo scese in campo da poco. Abbiamo conquistato centimetro dopo centimetro diritti e posizioni lavorative di leadership impensabili decenni fa. Ma ci stiamo confrontando con un mondo maschile di cui pensiamo dover
prendere le sembianze. Spesso dimentichiamo l’immenso valore che portiamo nel mercato. Spesso mettiamo da parte le doti di una leadership femminile per ricalcare quelle maschili. E li perdiamo il nostro valore. Mentre gli uomini fanno fatica a costruire le relazioni, che costituiscono un asset fondamentale, le donne sono naturalmente portate all’ascolto, al dialogo e quindi alla creazione di relazioni. Doti che rendono unico un buon leader, il quale è a servizio delle mission. Sheryl Sandberg, Direttore Operativo di Facebook, afferma “Se lo scopo di un leader è aiutare gli altri a dare il meglio di se verso una visione condivisa e avere un impatto che duri anche oltre la propria esistenza, non rispecchia forse ciò che fa naturalmente una madre?” Il leader non è l’uomo alpha, spinto dall’ego e dall’ambizione; ma un uomo che guida, ispira e potenzia le persone.
Diventare consapevoli di chi siamo e dei nostri valori, farà la differenza non solo nei nostri risultati ma in quelli di cui altri, aziende e collaboratori, possono beneficiare.

FB_IMG_1524293596973.jpg

Quali sono i “consigli-base” che di solito dai alle donne manager per motivarle nelle loro idee di business? 

Parto sempre dal PERCHE’ . Il perché desiderano fare, sviluppare o creare una determinata idea / progetto. E il perché non possono mai essere i soldi. I guadagni sono una conseguenza di aver raggiunto il nostro perché.
Per perché intendo la missione che ci guida, a cosa vogliamo contribuire, cosa ci motiva…
Spesso capita che si possono avere tantissime idee e non sapere da quale partire.
Oppure tabula rasa. Nessuna idea. E questo è perché si parte da fuori. Dal fare.
Invece il focus deve essere principalmente interno in questo momento. Ci si deve chiedere qual è lo scopo della nostra opera. In cosa vogliamo fare la differenza. Chi vogliamo servire e perché. Le persone non acquistano cosa facciamo, ma perché lo facciamo.

Immagina un mondo governato da sole donne, come sarebbe? Cosa cambierebbe? 

Io immagino un mondo in cui entrambi, uomini e donne, dicono la loro e si esprimono liberamente. Non credo che una parte debba prevalere sull’altra ma credo nella condivisione e nell’integrazione dei talenti e capacità di entrambi, maschile e femminile.
Se prevalesse solo una parte, fosse anche quella femminile, ci sarebbe disarmonia come ora. Ciò che mi auspico, è un futuro in cui ogni persona si possa esprimere e realizzare autenticamente, senza l’etichetta di questo è una cosa da uomini o da donne.
Ci sono infinite possibilità e desidero che ognuno di noi le viva.
FB_IMG_1524293649657.jpg

 

Nel tuo sito mi ha colpito questa frase: “Non c’è momento migliore di ora per realizzare chi SEI”… basta crederci, non è così? 

Non c’è momento migliore di ora perché se aspettiamo il momento “perfetto” questo non verrà mai e anche perché grazie alla tecnologia di oggi, avviare e far crescere un business è molto più semplice rispetto al passato. Ad esempio: le barriere all’entrate sono pressochè nulle, possiamo attingere a fonti di conoscenza illimitata, i confini del mercato si sono dissolti basta una connessione internet ( e sapere l’inglese aiuta ) .
Mettersi in proprio in passato richiedeva investimenti strutturali molto più ingenti e per arrivare nel mercato i passaggi erano più complessi e dispendiosi. Abbiamo molte più opportunità oggi che in passato, peccato solo che continuano a dirci che c’è la crisi e
molti non iniziano… chi però non si è fatto influenzare da queste paure e ha iniziato, sfruttando le opportunità offerte dal momento, ha creato aziende grandiose (vedi Omnama, facebook, uber…. Etc etc…)

FB_IMG_1524293523722.jpg

Da mamma invece non ti nascondo che la frase “vietato calpestare i sogni”, spesso noi la trasformiamo in funzione dei nostri figli, aiutandoli a realizzare i loro sogni, come secondo te una madre può cercare di realizzare anche i suoi?

Iniziando a farlo e smettendo di mettersi da parte. Ci crescono dicendo che dobbiamo sognare in grande e poi quando è ora di decidere veramente il percorso di vita, spesso ci dicono che dobbiamo essere realistici e ci fanno abbandonare i sogni che non sono considerati “sicuri”. Perché molto spesso chi ci dice di sognare in grande e poi essere realistica, è una persona che non ha realizzato i suoi. Quale grande insegnamento avrebbero i figli se vedessero che i loro genitori non si arrendono, non mollano e realizzano i loro sogni. Insegnare con l’esempio che tutto è possibile, è una benedizione per un figlio. Il modo migliore per realizzare i propri sogni, qualunque siano, per chiunque … è INIZIARE. Iniziare a lavorarci su, fare un piano d’azione e svilupparlo senza scuse di sorta… perché credimi, tra qualche anno quelle scuse non varranno più e rimarrà solo la delusione e frustrazione di non averci nemmeno provato.
TUTTO è POSSIBILE SE NOI CE NE DIAMO LA POSSIBILITA’, TUTTO PARTE DA NOI STESSE.
Grazie Nicole

 

 

Lascia un commento